| SUGAR SUGAR
Chocola e Vanilla sono due giovani streghette di un regno magico, Extramondo. Sono state scelte per competere in una gara che deciderà chi delle due sarà la nuova regina del regno, ma benché siano rivali, restano migliori amiche. La madre di Chocola vinse la precedente competizione, ma a causa dei Malefici (Orchi nell'originale), fu la madre di Vanilla, Candy, a divenire regina. Per questo Chocola adesso è molto determinata a vincere la gara e a diventare "la stella luminosa" (la Raggiante Regina di Luce) per sua madre. Al fine di vincere la gara, le due streghette devono fingersi comuni ragazze e competere per sottrarre agli esseri umani il maggior numero di cristalli del cuore (cristalli che contengono le emozioni e i sentimenti). Con l'aiuto di Rockin' Robin, loro mentore e guardiano, e di due famigli, inizia l'avventura delle due amiche per decretare chi sarà la prossima regina a salire al trono.
Sulla Terra, Chocola, dal carattere forte e deciso, non riesce a raccogliere lo stesso numero di cuori di Vanilla che, per la sua dolcezza e timidezza, è apprezzata dai ragazzi. I problemi iniziano quando Chocola si innamora di Pierre, il ragazzo più carino di tutta la scuola, ammirato da un sacco di ragazze che cercano sempre di avvicinarlo. Assomiglia al nobile del ghiaccio del regno magico e dopo il ventiquattresimo episodio si scopre che è un mago. Pierre dice a Vanilla che lei è nata come una Malefica e, benché non sia vero, si lascia convincere e lui riesce a impiantarle col suo consenso un cuore nero nel petto (Vanilla non rischia di morire, avendo il dono di provare molta tristezza e una certa forma di odio). Così, diviene la regina dei Malefici, ma continua a gareggiare per il titolo di regina del regno magico. In seguito, si scopre che Vanilla ha in realtà due cuori: l'originale e quello nero.
Chocola riesce a purificare il cuore nero di Vanilla ed è allora che si rivela essere una purificatrice come sua madre Cinnamon. Alla fine Chocola dona il cuore nero, divenuto bianco, al suo famiglio Duke, che ritroverà la sua forma originale: da ranocchio diventa un mago.
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