LA STORIA

CYBERNELLA

Uno scienziato, dopo aver perso la moglie e la figlia in un incidente, riesce a far rivivere la figlioletta in un corpo robot. Cybernella, questo è il nome della ragazzina, è un cyborg dai sentimenti umani e dotato di particolari superpoteri che le permettono di correre velocissimo, le danno una grande forza e le permettono di crescere quando la situazione ne richiede il bisogno. In più il pade costruisce per la figlia una borsetta volante, che permette a Cybernella di viaggiare, e soprattutto un cappello con il quale la ragazza può mandare al padre dei messaggi.
Il sogno del padre di Cybernella è riuscire un giorno a far tornare la figlia un vero essere umano, intanto però Cybernella vive la sua vita di tutti i giorni nascondendo ai compagni il suo segreto ma facendo uso dei suoi superpoteri per aiutare le persone in difficoltà.

Abbiamo trovato questa recensione sul web e ci è sembrato carino riportarla:

Lo schema di base è quello tipico delle vecchie maghette della Toei (Stilly, Sandy, Chappi, Bia) con i compagni di classe un po' sciocchini, la migliore amica occhialuta e il guastafeste ciccione (che qui si chiama Boss come in Mazinga), ma Cybernella non è una maghetta vera e propria, è una cyborg creata da suo padre, che dopo la morte prematura della ragazza in un incidente aereo l'ha trasformata in una super-bambina. Quindi è differente da tutte le altre serie per questa particolarità poichè lei soffre per questa sua condizione di non macchina ma anche di non umana chiedendosi cosa è in realtà. Cybernella ha un piccolo cagnolino robot con le antenne, vive normalmente tra i suoi compagni di classe ed è dotata di una manopolina sul vestito che le permette tramite la formula "contatto magico" di acquisire super poteri (supervelocità, forza ecc).