La strada di casa

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view post Posted on 3/10/2008, 09:46

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Che si debba andare a scuola, oppure da Usagi o al tempio Hikawa, non c'è nulla da fare, tutti devono fare la così detta strada di casa, che dire dunque...è qui che incontreremo spesso i nostri pg. Si parte


Kiki e Yuri stavano tornando in quel momento a casa sempre in compagnia dell'inseparabile Ty, quando Kiki disse "Stanotte ho sognato di nuovo la mamma, ed il momento in cui attaccava i nemici per poter salvare tutti."
Yuri rimase sconvolto quando sentì ciò, per due motivi, il primo era che lui non riusciva proprio a ricordare sua madre, il secondo perchè oltre a ricordarla Kiki la sognava pure.
"Dai amico, vedrai che un giorno riuscirai a dimenticare quell'avvenimento." stava dicendo Ty, ma per Kiki la parola dimenticare in quel caso era impossibile da assimilare. Lui ricorda che per quanto poco insieme siano stati lui e sua madre, l'amava ed anche lei amava indissolubilmente i suoi quattro figli, o almeno era sicuro che amasse Serenity la sua erede da cui non si era mai separato. "No...non dimenticherò" rispose
Intanto Yuri camminava dietro di loro, si era demoralizzato, voleva ricordare, anche lui voleva ricordare la madre, era una richiesta tanto assurda??
Il padre quando erano abbastanza grandi gli aveva raccontato tutto a entrambi. Ricorda come fosse ieri ciò che disse loro, perchè non avevano una mamma, lui aveva 10 anni, Kiki invece ne aveva 11...
<erano lì tutti e tre insieme e Otoko guardava i suoi figli, quando guardandoli disse loro "Ecco credo sia giunto il momento che voi sappiate tutto, ormai siete grandi..." Yuri e Kiki seduti sul divano di fronte al padre erano attenti, a scuola tutti gli dicevano che non erano i figli di Otoko Siroi, ma dei trovatelli, ed ora anche il papà stava per confermare quella cosa, Yuri avrebbe voluto piangere, ma Kiki gli strinse l amano come per confortarlo, sicuramente anche lui provava quei sentimenti ma a differenza sua era più controllato, quando Otoko continuò.
"Dovete sapere figli miei che noi, noi tre veniamo da un lontano passato, il passato di cui fa parte anche la vostra mamma che non avete mai conosciuto...Vivevamo tutti in una galassia lontano da qui, noi e lo zio Albert con Ty." e poi vedendo i bambini annuì con la testa "Si piccoli miei anche Ty è come noi, ma fatemi riprendere, poi mi farete tutte le domande che vorrete farmi." disse
Guardò fuori la finestra verso la Luna "Io appartenevo alla Galassia dei fiori e mi chiamavo Crisai. L'epoca in cui vivevamo in quello spazio temporale era minacciata da guerre, ma tutti cercavamo di impedirla, all'epoca ero molto giovane e mi piaceva girare di pianeta in pianeta, finchè un giorno non mi ritrovai vicino il caos stava quasi per finirci dentro quando una voce mi fermò e mi disse, Aspetta...quella era la voce di vostra madre. Mi voltai attirato da quella voce e non posso dirvi altro che per me fu amore a prima vista, incontrai lo sguardo di una ragazza che emanava luce da tutto il suo essere, era splendida aveva lunghissimi capelli azzurri chiari, erano talmente chiari che sembravano quasi bianchi e gli occhi anche erano azzurri, aveva una bellissima voce e sprigionava tanto amore. Gli chiesi chi era e lei mi disse di essere una stella, lei con le sue amiche. Avevo sentito parlare delle stelle ma non credevo che un giorno ne avrei incontrata una ed invece eccola lì, si chiamava Serenity, iniziammo a frequentarci, ad uscire insieme, più ci conoscevamo più eravamo legati, portai così Serenity sul mio pianeta e la feci conoscere ai miei genitori, che erano i regnanti di quel pianeta, intanto lei mi presentò le sue amiche, Luna, Sun e Heart con cui era sempre insieme. Serenity piaceva a tutti, alle sue amiche, ai miei genitori ed ai miei amici, io l'amavo e lei amava me, decidemmo di sposarci nonostante ormai la guerra fosse incombente. Vivemmo il nostro matrimonio come una fiaba finchè Serenity non mi annunciò che aspettava un figlio, probabilmente era una femmina mi disse, poichè la stella da cui era generata gli permetteva di fare un solo figlio e femmina. Io non le dissi nulla ero felice di poter diventare padre, ma purtroppo le cose non andarono come dovevano, la guerra era ormai al culmine e vostra madre aveva paura che potesse accadere qualcosa a vostra sorella. Fu così che ci mettemmo d'accordo che andasse via dalla Galassia, con la bimba e le sue amiche a proteggerla, erano stelle e potevano combattere, intanto diedi a vostra madre dei semi di Crisantemo e di Giglio e li depositai nel suo grembo, quella era la promessa del nostro amore, quei semi avrebbero concesso a vostra madre di avere altri figli, ma non stelle bensì fiori. Il Supremo diede il permesso a vostra madre di allontanarsi e di creare un nuovo regno, ma delle sue amiche solo Luna volle seguirla, fu così che vostra madre partì per la nuova pacifica galassia, con la promessa però che io l'avrei raggiunto. Accompagnai vostra madre e vostra sorella fin sulla nuova stella dove si sarebbero stabilite e dopo un pò la salutai nella speranza di rivederla presto.
Passarono circa una decina di mesi quando raggiunsi di nuovo vostra madre per rivederla, e fu lì che trovai la prima sorpresa, al mio arrivo vostra madre mi prese per mano e mi portò nella sua stanza dove c'era una culla io non sapevo cosa aspettarmi ma ciò che vidi mi emozionò molto, vostra madre mi regalò una carezza e mi disse, lui è nostro figlio Crisai, l'ho chiamato come te...fu un emozione grandissima per me, non solo vostra madre e Serenity stavano bene, ma intanto era nato anche Crisai, ero davvero felice, ma non volevo che questa felicità venisse distrutta così lascia voi bambini e vostra madre sempre sulla stella e andavo e venivo tra le due galassie per far si che la guerra non colpisse anche voi. Nel frattempo nascesti anche tu Yuri, tua madre ti chiamò Avion e per ultima una bambina a cui tua madre mise il nome di Gemma. Dopo la nascita della piccola la guerra si era quasi calmata quindi decisi di portarvi con me su nostro regno, purtroppo vostra madre non poteva più allontanarsi dalla stella su cui era ubicata, avere Serenity gli aveva comportato la riduzione dei suoi poteri ed aveva creato ormai un regno. Ritornare nella galassia dei fiori sarebbe stato un errore. Fu così che iniziò il nostro peregrinare dal pianeta Natale alla stella di vostra madre e fu così che passarono dieci anni, che portarono di nuovo guerra e distruzione nella nostra galassia, dovevamo trovare una soluzione tutti i pianeti stavano appassendo, quando decidemmo di riunirci tutti sulla stella madre, fu lì che le vecchie amiche di vostra madre Sun e Heart ci proposero una soluzione. Di recuperare tutti i semi che erano sopravvissuti allo sterminio e portarli in salvo in un'altra galassia, la galassia dov'era la stella di vostra madre, per trovare delle donne dal cuore nobile che si sarebbero sacrificate e avrebbero messo al mondo la nuova generazione di fiori. Nonostante io ed il mio amico Pau avevamo avuto già dei figli accettammo comunque, decidemmo di recuperare i semi che erano rimasti e li avremmo custoditi per i nostri figli, fu così che ci avviammo verso il sistema solare il luogo dove si trovava la stella di vostra madre... >

I ricordi continuavano a scorrere nella mente di Yuri mentre si dirigevano dal padre.
<...Quanto arrivammo su quella stella che si chiamava Luna purtroppo non trovammo tutte rose e fiori, sembrava che una minaccia incombesse sul regno argentato, vostra madre non sapeva come poter risolvere la situazione se non in modo drastico. Io cercai di supportarla quanto più potevo, ma anche la situazione nella nostra galassia non era delle migliori. Quando ci trovammo soli raccontai a vostra madre quello che era accaduto nella nostra galassia e gli dissi dell'idea di Sun ed Heart, quando lei mi rispose
"Effettivamente ci sarebbero le guerriere Sailor. Ma sono ancora giovanissime Crisai, sai che alcune hanno l'età di Serenity. Facciamo coì per ora inizierò a deporre i semi nei loro ventri poi se un domani ne aveste bisogno loro ci saranno."
Quella di vostra madre mi sembrò un oasi dopo tanto peregrinare, poichè stava concedendo un'opportunità alla nostra galassia. Decisi di restare a parlare un altro pò con lei di Serenity e colui che sembrava fosse il suo primo amore. Poi vostra madre decise che in nostro onore avrebbe dato un ballo così da poterci rilassare un pò, la cosa avrebbe dato poi modo a me di conoscere il principe Endymion, che era poi il ragazzo che corteggiava vostra sorella, devo dire la cosa la trovavo giusta, non avrei mai pensato che quella sarebbe stata la nostra ultima giornata insieme.

Il giorno del ballo trascorse tranquillo, vostra madre mi disse che aveva provveduto ai semi dei fiori, poi passammo un pò di tempo insieme, voi quel giorno cercaste di passare, come sempre quando andavamo da lei, quanto più tempo possibile con lei, vostra sorella invece questa volta era un fantasma, non si vedeva. Era veramente innamorata...La sera durante il ballo Silver Millenium ebbe l'attacco decisivo dai suoi nemici. Noi per quanto potessimo fare cercavamo di proteggerlo insieme alle quattro guerriere sailor che erano lì e con Sun ed Heart, ma non riuscimmo, finchè vostra madre non decise di agire e di affrontare lei da sola il nemico.
Tutto mi sarei aspettato tranne questo...vostra madre da quando aveva avuto Serenity non aveva più quei grandi poteri, e quelli che gli erano rimasti decise di usarli. Usò il cristallo d'argento per salvare tutti noi, tutti, ma non per salvare lei io cercai di raggiungerla per esserle di supporto ma prima che me ne accorgessi mi addormentai, l'ultima cosa che vidi fu vostra sorella Gemma che correva incontro vostra madre e che si aggrappava a lei...quel giorno di 3000 anni fa accadde la morte di vostra madre.>
 
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